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Trasgressione e sadomaso: le sofferenze dell'amore
Le pratiche estreme del sadomasochismo rimangono pur sempre circoscritte a una minoranza. Mentre si diffondono sempre di più le varianti light, dove ha più importanza l'aspetto simbolico di quello reale. Se procurarsi sofferenza fisica per raggiungere l'orgasmo può risultare sconcertante ai più, il gioco di dominio/sottomissione che sta alla base delle pratiche sadomaso è invece condivisibile dalla maggior parte di noi. Ma, appunto, finché gioco rimane. Inizia allora la fase di sperimentazione della trasgressione. Si può cominciare con bendare il partner, il quale dovrà abbandonarsi 'ciecamente' ai comandi che gli vengono impartiti. Dopo la benda agli occhi si può passare alle corde, legando la persona sottomessa prima al letto e poi magari a una parete con manette e catene. Nelle relazioni sadomaso, dal punto di vista sessuale, l'accoppiamento è perfetto, perché uno dei due partner assume sempre il ruolo di 'padrone' e l'altro quello di 'schiavo'. Entrambi eccitandosi della propria posizione psicologica e quindi fisica. Può essere lui a prostrarsi a terra e supplicare di essere frustrato; magari è lei a chiedere si essere bendata, legata e posseduta. Ma spesso capita pure che si raggiunga l'eccitazione sessuale interpretando entrambi i ruoli e, fra adulti consenzienti, si infligga prima sofferenza all'altro per poi dargli la volta dopo la possibilità, per così dire, di vendicarsi! |